Mondiale dei cruiser: per Bellew una missione” quasi impossibile”contro Usyk

Stanotte alla Manchester Arena Oleksandr Usyk (+ 15, 11 per ko)mette in palio il suo eden mondiale dei cruiser  (IBF, WBA, WBC, WBO) contro Tony Bellew (+ 30, 20 per ko, -2). Durante le operazioni di peso i due sembravano essere rientrati nei limiti, addirittura in sovrappeso l’inglese che presentava qualche strato di grasso ai fianchi, in netto contrasto con il fisico asciutto del suo avversario. Bellew, tipo estroso e provocatore, seguendo il clichè stampato da Tyson Fury; passava dall’emozione alla rabbia nei riguardi del suo avversario, che lo osservava glaciale. Le classiche scaramucce di prammatica che non intaccano certo “i sondaggi” che vedono favorito l’ucraino, che in pratica ha fatto il vuoto eliminando gente del calibro di Gassiev, Briedis, Hunter, Glowacki, tutta gente che invece il promoter Eddie Hearn ha accuratamente evitato a Bellew facendogli incontrare avversari più accessibili come David Haye, due volte, Makabu, Brudov e Masternak, per non parlare di una polveriera come Adonis Stevenson, che invece lo fece saltare in sei round. Da quella sconfitta avvenuta nel 2013 Bellew in pratica ha sempre vinto, anche perchè la cura Hearn gli ha evitato “cibi indigesti”. Adesso l’inglese è chiamato all’esame di laurea. Ci riuscirà ? In giro regna lo scetticismo e si ipotizza una sola probabilità di vittoria, che potrebbe avvenire solo per ko., ai punti le sue possibilità si presentano nulle. Il mancino Usyk è pugile che non guarda allo spettacolo, vince ma non umilia i suoi avversari. Appartiene alla categoria degli imbattibili “non graditi” dal pubblico. Ma parliamo pur sempre di un grande campione, che sembra non trovare più interesse nella sua categoria dove ha fatto finora il vuoto. Le sue intenzioni, tutt’altro che velate, sono di passare nella categoria dei massimi per rompere le uova nel paniere ai vari Joshua, Wilder e Fury, ma soprattutto per entrare nel club dei miliardari.

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